Impatto sociale della ricerca astrofisica italiana

Impatto sociale della ricerca astrofisica italiana

I risultati della ricerca hanno un effetto innegabile su Pil socioeconomico e sociopolitico. Per questo l’Inaf intraprende diverse iniziative per comunicare i suoi risultati agli stakeholders.

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Diventa sempre più importante coinvolgere tutti coloro che influenzano o sono influenzati dall’impresa scientifica e di cui essa deve tener conto. Crediti: Pexels

Le dinamiche relazionali alla base del funzionamento delle moderne strutture organizzative evidenziano una crescente esigenza di trasparenza riguardo alle informazioni inerenti la performance organizzativa, non solo nei termini dei risultati economici da esse raggiunti, ma anche riguardo all’impatto complessivo che le organizzazioni, i loro prodotti e i processi di produzione hanno sulla società.

Se, infatti, la trasparenza della performance economica è un principio di etica economica fondamentale nel guidare le scelte degli investitori finanziari, l’immagine sociale che le organizzazioni hanno è, essa stessa, un fattore determinante al successo della loro missione costitutiva. Questo schema, fondato sulla triangolazione “valori-relazioni-rendicontazione”, include pertanto uno spettro più ampio di persone rispetto a quelle direttamente coinvolte nelle attività dell’organizzazione, quali possono essere i soli dipendenti e investitori, che vengono definiti con il termine stakeholders. Le politiche di coinvolgimento degli stakeholders nei processi decisionali e la rendicontazione dei risultati raggiunti sull’intero spettro di attività di una organizzazione vengono, rispettivamente, definite: stakeholders engagement e bilancio sociale.

Anche le moderne organizzazioni di ricerca sono soggette a questa sorta di obbligo morale, in Italia disciplinato dalla legge, sia per la loro prevalente natura pubblica ma soprattutto perché i risultati della loro attività hanno un impatto crescente nella contemporanea knowledge based economy, circostanza che dà luogo a una amplificazione delle aspettative nei riguardi delle loro attività nonché a un allargamento della platea di stakeholders coinvolti ai quali dover rendicontare il proprio operato. L’Inaf non si è sottratto a questo obbligo e la rubrica che si inaugura con questo articolo rappresenterà, di volta in volta, le varie iniziative che l’Ente intraprende sia di stakeholders engagement sia di rendicontazione sociale, raccontate dalla voce dei diretti protagonisti , dei quali si raccoglieranno le opinioni circa i risultati raggiunti dall’Istituto nei rispettivi domini di interesse.

Il valore aggiunto che l’Istituto apporta al Paese è qualificabile in termini di contributo alla crescita del PIL socioeconomico, inteso come l’aumento delle conoscenze nel settore della ricerca astrofisica e delle sue tecnologie abilitanti, nonché il valore della ricchezza economica prodotta dal moltiplicatore economico delle risorse investite per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca, e contributo alla crescita del PIL sociopolitico, inteso come l’espansione del network relazionale internazionale che l’Istituto determina attraverso le partnership strategiche che instaura. Tali partnership di carattere sia istituzionale-diplomatico sia industriale, rispettivamente funzionali al reperimento delle risorse transnazionali, sono necessarie per la realizzazione dei moderni programmi di ricerca astrofisica e alla creazione di supply-chain innovative, capaci di sviluppare le tecnologie abilitanti di frontiera di cui necessitano i moderni metodi di osservazione dell’universo.   

Appuntamento quindi al prossimo numero di Universi, dove questa rubrica avrà per oggetto l’illustrazione del primo esperimento di redazione di bilancio sociale dell’Inaf, attualmente in fase di elaborazione grazie all’autorevole contributo di esperti della materia.