È con immenso piacere che scrivo questo editoriale per presentare il nuovo numero di Universi. L’occasione è perfetta per ringraziare chi mi ha preceduto per il grande lavoro svolto e per aver fortemente voluto questa rivista. Il contributo di Marco Tavani al mondo dell’astrofisica non si esaurisce certo con la sua esperienza di Presidente: in questo numero potrete leggere la sua intervista sulla storia del satellite AGILE, dove scoprirete quanto la nostra comprensione del cosmo è aumentata grazie a questo gioiello dell’ingegno italiano.
Raccolgo un’eredità preziosa e stimolante: il Ministro Bernini ci ha onorato della sua presenza con un contributo su uno dei progetti di astrofisica di frontiera che vedono il nostro ente coinvolto in prima fila: l’Einstein Telescope. Questo rappresenta un grande riconoscimento del lavoro svolto finora e uno stimolo per il futuro, specialmente nel campo dell’astronomia multimessaggera, dove l’Inaf puó giocare un ruolo determinante nella scoperta e analisi di radiazioni elettromagnetiche associate a sorgenti di onde gravitazionali.
La mia nomina a Presidente avviene in un anno che segna una data importante per l’Inaf, il venticinquesimo anno dalla sua fondazione, avvenuta nel 1999, e coincide con un momento della storia dell’Istituto nel quale si è cercato di “farlo uscire” dagli osservatori e portarlo in mezzo alle persone. Un esperimento che promette di essere un successo: si è chiusa di recente a Palazzo Esposizioni di Roma la mostra dell’Inaf Macchine del Tempo, con oltre 50 mila ingressi nei quattro mesi di programmazione, mentre è appena stata pubblicata la guida astronomica Roma: seconda stella a destra, fortemente voluta dal Ministero degli Affari Esteri, che ha apprezzato il lavoro già messo in campo per altre città, e grazie alla quale potrete visitare la capitale con un occhio al cielo.
In questo numero Chiara Feruglio e Luca Zappacosta ci portano quasi al confine dell’universo osservabile, con il quasar Pōniuāʻena nel quale, grazie alla straordinaria sensibilità di Noema, è stato scoperto gas molecolare freddo; Antonella Vallenari e Michele Trabucchi presentano l’ultima data release di Gaia e le sue principali scoperte, dal Sistema solare all’universo lontano; Daniele Telloni racconta di come Solar Orbiter si stia avvicinando alla soluzione di un mistero solare vecchio di 65 anni, quello della temperatura della corona solare; Riccardo Ferrazzoli e Paolo Soffitta descrivono un giallo al centro della nostra galassia, in cui la scena del crimine è la Zona Molecolare Centrale, una regione ampia 300 anni luce nella direzione della costellazione del Sagittario. Infine, Jader Monari ci fa vivere, con uno stile originale e avvincente, la partecipazione dell’Inaf al progetto Ska-Low: un cammino difficile, sfociato in un importante contributo dell’ente a un grande progetto internazionale.
Da gennaio di quest’anno, in ragione delle tantissime richieste pervenute, è possibile abbonarsi gratuitamente alla rivista cartacea Universi, compilando il form che trovate sul sito, da cui potete anche scaricare la versione pdf di ogni numero e rimanere aggiornati sulle prossime uscite iscrivendosi alla newsletter.
Buona lettura!